Nel 2012 l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ha istituito la “Giornata Internazionale della Felicità”, celebrata il 20 marzo di ogni anno.

La risoluzione ONU in materia stabilisce l’importanza della ricerca della felicità, vista come scopo fondamentale dell’umanità. Inoltre viene ribadita la necessità di un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica, che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, il benessere e appunto la felicità di tutte le persone.

Si è reso inoltre fondamentale in età contemporanea definire uno standard di vita che non sia solo basato sul Prodotto Interno Lordo (PIL). 

Sebbene sia una misura del benessere economico fondamentale per tutti i Paesi, il PIL non tiene conto di un sacco di fattori, come ad esempio la distribuzione della ricchezza nel Paese, il grado di sicurezza sociale apportato da tale ricchezza e appunto, il grado di felicità della popolazione.

Si è giunti quindi nel XXI secolo a definire, un po’ scherzosamente, un’altra unità di misura che misurasse in maniera alternativa il benessere delle persone.
Tale unità è stata chiamata Felicità Interna Lorda (FIL, oppure in inglese: Gross National Happiness - GNH).
I criteri presi in considerazione per il calcolo del FIL sono: la qualità dell’aria, la salute dei cittadini, l’istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali.
Questo indicatore viene da anni utilizzato ad esempio dal Bhutan, piccolo stato montuoso dell’Asia Centrale, riconosciuto internazionalmente come una delle nazioni più felici al mondo, nonostante sia una delle Nazioni economicamente più povere d’Asia con un PIL pro capite che si aggira intorno ai 2900$ (dato 2012).

La felicità però proviene anche alla lotta contro l’infelicità e alla malattia, e, su questo campo, nell’ambito green, ci vengono in aiuto due termini: Pet Therapy e Garden Therapy.

La Pet Therapy, detta anche zooterapia è la terapia dell’animale da affezione, una co-terapia che si affianca alle cure tradizionali già in corso, utile per le più svariate patologie e disturbi.
La presenza di un animale permette non solo di ristabilire una connessione tra l’uomo e la natura, ma anche in molti casi di stabilire un rapporto tra paziente - animale - medico, facilitando l'approccio alle cure, soprattutto nel caso in cui il paziente non si mostri collaborativo.
Il pet aiuta d’altronde nella vita di tutti i giorni a combattere stress, depressione e ansia, anche per questo in tutto il mondo si sta spingendo la ricerca in questo senso.
In Italia nel 2009 il ministero della salute ha istituito il centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (chiamati anche IAA), al fine di stilare le linee guida nazionali per queste terapie.

La Garden Therapy, anche conosciuta con il termine più ampio di ortoterapia, consiste nell’impegno in attività di giardinaggio, orticoltura o cura delle piante in generale, al fine di ottenere risultati terapeutici.

Chi pratica terapie attraverso l’orticoltura è un terapista esperto, formato in modo specifico per agire insieme ad altre figure specialistiche in un team di riabilitazione, che impegna il paziente in tutte le fasi del giardinaggio o dell’orticoltura, dalla semina alla eventuale vendita dei prodotti, al fine di apportare benessere e migliorare la qualità della vita.
L’ortoterapia, inoltre viene applicata da un ampio spettro di entità, dalle case di cura alle carceri, e viene divisa in tre fondamentali tipologie:

• Ortoterapia professionale (Vocational Horticultural Therapy): viene applicata allo scopo di istruire l’attività professionale del giardinaggio e della cura dell’orto al fine di insegnare un lavoro e inculcare i vantaggi di sostenersi mentalmente e finanziariamente.

• Ortoterapia terapeutica: si concentra sul recupero medico e dalla malattia.
  Fare azioni ripetitive, come scavare e annaffiare, fare osservazioni sulla crescita e il cambiamento delle piante, e mettere in relazione il ciclo delle piante con il ciclo della vita umana può apportare molti benefici.
  Il giardinaggio ha il potere di ridurre ansia, depressione, stress e disturbi dell’umore, incrementare i livelli di attività fisica, delle funzioni cognitive e il senso di comunità.

• Ortoterapia sociale: si concentra sul miglioramento della qualità della vita e sull’attività ricreativa. Viene utilizzata per creare senso di comunità e insegnare l’importanza dell’autosufficienza. Inoltre ai pazienti vengono consigliate le specie naturali migliori per curare molti disturbi e utilizzarle al meglio nei piatti o nelle tisane.