Sai quali sono i “Giorni della Merla”? Sai perchè si chiamano così?
Il folklore popolare porta con sé miti e leggende legate alla tradizione contadina, specialmente nel nostro Paese, diviso in tanti centri rurali, campagne e in gran parte a vocazione agricola, perlomeno fino al secolo scorso.
Tra le tante leggende, la tradizione orale ha portato a noi anche quella dei “Giorni della Merla”.
Questi, infatti, in base all’anno, cadono il 29, 30 e 31 Gennaio oppure il 30, 31 Gennaio e il 1 Febbraio e sono tradizionalmente riconosciuti come i giorni più freddi dell’anno.
Quest’anno dovrebbero cadere gli ultimi 3 giorni di Gennaio, cioè il 29, 30 e 31 Gennaio 2021.
Ma a cosa si deve questa tradizione?
Ci sono varie in realtà varie leggende che tentano di spiegare la nascita dei giorni della Merla.
Le prime leggende scritte arrivano dal 1740, pubblicate da tal Sebastiano Pauli.
La prima sua versione racconta la storia di un Cannone, nominato la “Merla”, che si doveva far oltrepassare il fiume Po. Si aspettò allora questi giorni cosicché il fiume ghiacciasse per il freddo e si potesse far passare il cannone sul fiume ghiacciato, giungendo all’altra riva.
La seconda versione di Pauli racconta invece di una Nobile signora di Caravaggio, di nome “de Merli” che, dovendo attraversare il Po per raggiungere suo marito, aspettava questi giorni di fine Gennaio per poter passare a piedi sul fiume ghiacciato.
Altre fonti invece narrano di una leggenda più favolesca che ha come protagonista una merla e i suoi pulcini.
In origine di colore bianco questa merla si rifugiò coi suoi piccoli in un comignolo per ripararsi dal freddo. Fuoriuscirono dal riparo il 1 febbraio tutti neri a causa della fuliggine. Da quel giorno leggenda vuole che tutti i merli furono neri.
Vi è, però, anche per questa leggenda, una seconda versione, molto più elaborata.
Questa seconda versione nasce in tempi antichissimi, quando gennaio aveva solo 28 giorni e non 31.
Secondo questa leggenda Gennaio era invidioso di una merla dalle piume candide, così ogni volta che la merla usciva dal nido in cerca di cibo, Gennaio scatenava neve e freddo.
La merla l’anno seguente si premunì. Fece una grossa scorta di cibo e rimase al riparo nel nido per tutti i 28 giorni. Uscita dal nido ai primi di febbraio si mise a cinguettare e a sbeffeggiare Gennaio.
Per vendicarsi allora Gennaio si fece prestare 3 giorni da Febbraio, che a quei tempi ne contava 31.
Così in quegli ulteriori 3 giorni Gennaio scatenò bufere di neve e forti tempeste gelate, tanto che la povera merla si dovette rifugiare dal freddo in un comignolo. Quando ne uscì le piume della merla erano completamente nere di fuliggine.
Da allora i merli sono neri e Gennaio ha 31 giorni.
Sempre secondo la leggenda se gli ultimi 3 giorni di Gennaio sono freddi, allora la primavera sarà bella, se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.
Ad onor del vero c’è da dire che raramente i proverbi e le leggende dei giorni della merla trovano riscontro nella realtà.
Non sempre le ultime tre giornate di Gennaio sono i giorni più freddi dell’anno.
Per trovare una tempesta degna di nota ai giorni nostri bisogna ripescare i giorni della merla del 1999, ricordati per una forte e gelida tormenta.