di Davide Lauriola - Particular Farm
Il peperoncino è un frutto piccante prodotto da alcune piante del genere Capsicum, famiglia delle solanacee.
Le sue origini risalgono al 5.500 a.C., conosciuto e coltivato in Messico e Perù. In Europa il peperoncino giunse grazie a Cristoforo Colombo che lo portò dalle Americhe in Spagna, per poi diffondersi rapidamente in tutto il resto del continente.
Oggi vi spiegherò passo passo come coltivare peperoncini piccanti partendo dalla semina.
Il periodo ideale per la semina è in Gennaio o Febbraio, teniamo ben presente che per far germinare semi di peperoncino non c’è bisogno di luce, ma di 2 elementi necessari:
- Calore
- Umidità
La temperatura ideale deve essere compresa tra i 25° e i 28° con un’umidità del 70-75%.
È opportuno ammorbidire il tegumento dei semi e disinfettarli mettendoli in ammollo nella camomilla per 24 ore. Così la germinazione del seme di peperoncino sarà molto più veloce.
Una volta “trattati” i semi possiamo passare alla vera e propria fase di germinazione ed iniziare veramente la coltivazione.
Non resta che scegliere se interrare direttamente i semi o farli germinare in un altro substrato interrandoli in un secondo momento.
Per la semina in terriccio è importante scegliere un prodotto di qualità, evitando di risparmiare in questa fase, ne varrà della struttura della futura pianta. Come vasetti si possono utilizzare dei semplici bicchierini da caffè forati sul fondo oppure dei semenzai professionali, è indifferente.
I semi non devono essere interrati molto, infatti, più saranno in profondità e più lenta sarà la germinazione.
Un’alternativa alla semina in terriccio è la germinazione su un altro substrato mantenuto sempre umido e alla temperatura adatta. Questa è considerata una germinazione migliore rispetto a quella in terriccio perché permette di seminare un gran numero di semi in poco spazio mantenendo temperatura e umidità ottimali. Questa tecnica prende il nome di germinazione metodo scottex, occorre controllare almeno una volta al giorno i semi e non appena spunta la radichetta è necessario interrarli con la radice verso il basso facendo attenzione a non danneggiarla.
I semi ci metteranno dai 5 ai 15 giorni per germinare. Tutto dipende dalle temperature e soprattutto dall’umidità.
Inizieremo innanzitutto a vedere le prime foglioline che prendono il nome di cotiledoni, il terriccio va tenuto sempre umido evitando ristagni d’acqua.
In questa fase la piantina non ha bisogno di altre sostanze, infatti fino a più di un mese dalla nascita della piantina non ci sarà bisogno di concimare, ma di tanta luce, non troppa, consiglio di tenere 12 ore di luce e 12 di buio in modo da evitare eventuali stress della pianta. Quando l'apparato radicale sarà ben sviluppato fuoriuscendo dai fori di drenaggio sarà il momento di intervenire con un rinvaso. Andremo ad usare un terriccio da rinvaso per peperoncini e un vasetto leggermente più grande, il diametro ideale secondo me è di 10 cm.
Dopo il primo travaso le piantine saranno in continua ricerca di nutrienti da assimilare dalla terra in cui vivono. Per questo motivo è fondamentale fertilizzare. Ogni fase della crescita delle piante di peperoncino ha bisogno di un apporto nutritivo diverso, una volta iniziato a concimare la loro crescita sarà quasi esponenziale infatti inizieranno a diventare sempre più grandi. Arrivati ad Aprile/Maggio saremo pronti per trapiantare le nostre piante nell'orto oppure in vasi più grandi. Se avrai trattato con cura le tue piante verso maggio inizierai a vedere sbocciare i primi fiori!
In questa fase non dovrai fare altro che fare attenzione a non innaffiare troppo!
Somministra un fertilizzante adatto per il periodo della fioritura.
Quando i fiori porteranno a termine l'allegagione (passaggio dal fiore a un primo stadio di frutto) spunterà un piccolo bocciolo verde all'interno del fiore, il nostro futuro peperoncino!
Non ti resterà che aspettare un po’ di tempo per gustarti al meglio il tuo peperoncino piccante!
Articolo di Davide Lauriola, giovane nostro collaboratore appassionato di agricoltura biologica. Seguilo sul suo profilo Instagram Particular Farm